"Su una vertenza ampia e di lunga data come quella dei lavoratori Lsu-Lpu calabresi riscontriamo un approccio superficiale in questo primo scorcio di discussione parlamentare: la soluzione di inserire un emendamento alla legge di bilancio, infatti, non rappresenta una soluzione di lungo respiro, strutturale e quindi finalizzata a una definitiva chiusura della condizione di precariato". Lo afferma il Senatore di Italia Viva, Ernesto Magorno, che continua: "Senza la storicizzazione delle risorse, senza azioni mirate e organiche, qualunque altra soluzione ha solo carattere estemporaneo. Diverso sarebbe stato prevedere un intervento legislativo, così come è stato fatto durante il Governo Renzi, che ha affrontato di petto il grande tema del precariato e delle stabilizzazioni, dando a un bacino enorme di lavoratori e famiglie un approdo certo e definitivo e soprattutto riconoscendo il diritto al lavoro e a una condizione dignitosa di vita e professionale".
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