Loiacono (Federalberghi Calabria): “Necessario poter compensare l’imposta di soggiorno”

"La pandemia da Covid-19 ha duramente colpito il turismo nazionale e ovviamente ne sono rimaste duramente colpite anche le aziende turistiche calabresi.

La maggior parte delle strutture alberghiere presenti in Calabria sono tipicamente stagionali.

Ha avuto, pertanto, un impatto molto limitato il contributo a fondo perduto che il Governo ha istituito per la riduzione del fatturato del mese di aprile, poiché esso rappresenta per moltissime imprese un periodo di bassa stagione o addirittura di chiusura della struttura.

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Sembra invece avere un impatto importante il bonus vacanze, sempre più richiesto ai nostri associati dai turisti che vogliono visitare la regione quest'estate.

La domanda è molto alta ma le strutture sono restie ad accettarlo per il timore di non avere abbastanza capienza fiscale per utilizzarlo, anche per la presenza di crediti di imposta precedenti.

Un'opportunità valida potrebbe essere rappresentata dalle imposte comunali, in particolare modo dall'imposta di soggiorno che essendo solo una partita di giro, potrebbe costituire un'iniezione di liquidità reale per le strutture alberghiere.

Federalberghi Calabria si sta facendo promotrice presso le amministrazioni locali che hanno istituito questa imposta, affinché deliberino una convenzione con l'Agenzia delle Entrate, affinché lo stesso tributo possa essere versato mediante F24 e, di conseguenza, poter consentire di effettuare eventuali compensazioni". Lo afferma il vicepresidente di Federalberghi Calabria, Helen Loiacono.