Festival delle Erranze e della Filoxenia: "Custodire il paesaggio" e "Passeggiata fra gli antichi saperi contadini"

Proseguono gli eventi del Festival delle Erranze e della Filoxenia, che vede coinvolti i comuni dell'area del Reventino e che ha come tema, quest'anno, "Riabi(li)tare i luoghi: diversamente felici nelle aree interne".

Sabato 8 agosto sarà la volta di Carlopoli. Nella da poco riallestita Biblioteca Comunale, alle ore 17,30, lo scrittore Francesco Bevilacqua terrà una conversazione sul tema "Custodire il paesaggio. Fra luoghi, legami, rimosso territoriale". Si parlerà del dovere etico delle popolazioni locali e, più in generale, dell'uomo, di prendersi cura del paesaggio, ma anche del valore intrinseco del paesaggio come bene comune e identitario delle comunità che lo abitano. Si discuterà anche di legami fra uomini e luoghi, qui al Sud gravemente sfilacciati per effetto del complesso di inferiorità che ha attanagliato le popolazioni delle aree interne. Un complesso su cui hanno scritto pagine memorabili Pier Paolo Pasolini, Carlo Levi, Giuseppe Berto. E si dirà anche di come la riscoperta del paesaggio e dei luoghi, la tutela dei beni culturali e ambientali, le imprese economiche legate alle vocazioni dei luoghi siano le uniche, vere e durature "attività produttive" delle aree interne. Nell'occasione sarà presentata anche la nuova guida turistica del Comune di Carlopoli e sarà resa pubblica la donazione alla comunità di Carlopoli, da parte di Francesco Bevilacqua, di cinquanta sedie tipiche realizzate dalla falegnameria artigianale di Pino Paletta di Serrastretta. Le sedie sono oggi utilizzate proprio per arredare l'interno della Biblioteca Comunale, ma, in futuro, potranno anche essere utilizzate per gli eventi culturali ed artistici fra le rovine dell'Abbazia di Corazzo. Il gesto di Francesco Bevilacqua vuole essere la dimostrazione che agli enti pubblici non bisogna sempre chiedere finanziamenti e contributi ma che ogni semplice cittadino – non necessariamente un ricco imprenditore – può e deve "donare" quel che può e come può. Perché le istituzioni sono anch'esse beni comuni e perché anche noi dobbiamo imparare a farci o identificarci con le istituzioni.

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Domenica 9 agosto, invece, a Conflenti, con appuntamento alle ore 8,30 presso la Chiesa della Madonna di Visora, Conflenti Trekking organizza una passeggiata nelle campagne attorno al bel borgo montano dell'area del Reventino, per fare esperienza degli antichi saperi contadini nella conduzione degli orti e dei coltivi. Già l'anno scorso si era svolto un evento analogo ma, in quel caso, dedicato ai saperi della pastorizia, con il pascolo, la mungitura e la produzione di prodotti caseari. Domenica sarà la volta di tutto quanto attiene alla cura delle piante edibili, che hanno costituito per secoli la fonte principale di sostentamento delle popolazioni delle aree interne e sono oggi una grande risorsa in termini di tipicità e di prodotti di nicchia. Dopo il pranzo, alle 14,30, alla Chiesa della Cerzulla il prof. Francesco Polopoli terrà una conversazione sul tema "Natura e Spirito: anima e sapienza contadina".

Il successivo appuntamento estivo del Festival sarà nel primo fine settimana di Settembre a Lamezia Terme.