San Giovanni in Fiore, nasce il centro antiviolenza Mirabal

Domani 7 agosto 2020, alle ore 18:00, si svolgerà il convegno per l'apertura del centro Antiviolenza a San Giovanni in Fiore, Centro promosso e sostenuto dall'Associazione Donne e Diritti
Il 'Centro antiviolenza sarà un luogo sicuro per le donne vittime di abusi e violenze, un laboratorio sociale e culturale, che oltre ad offrire accoglienza alle 'vittime' promuove iniziative di formazione, sensibilizzazione e prevenzione della violenza contro le donne.
L'associazione Donne e Diritti, ha scelto il nome Mirabal, per onorare la memoria di tre sorelle brutalmente uccise il 25 novembre 1960, donne coraggiose che lottarono per i diritti delle donne e della discriminazione di genere. Erano chiamate "Le farfalle" e, come le farfalle, vogliono essere libere, libere di sentirsi donne e di esprimere liberamente il proprio pensiero. Le tre sorelle non si piegarono mai al potere dell'uomo che, in trent'anni di dittatura, non esitò mai ad uccidere chi gli si sarebbe opposto.
Il 17 dicembre del 1999 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU) dichiarò il 25 novembre Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne. Fu così che il nome delle sorelle Mirabal diventò simbolo della lotta contro la violenza.

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"Uscire dalla violenza significa riprendere il controllo della propria vita e delle proprie decisioni. L'unica via di una donna per venir fuori dalla violenza maschile passata, presente e futura, è essere e sentirsi libera di fare le proprie scelte, di dire no, di amarsi prima che di amare".
Saranno relatrici Roberta Attanasio, responsabile legale del Centro Antiviolenza Roberta Lanzino, Maria Francesca Lucanto, responsabile della Biblioteca delle donne Bruzie, l'assistente sociale Iole Arcuri. Sarà anche presente e
Si ringrazia per la sensibilità dimostrata il Presidente della Provincia Dr Iacucci che ha concesso i locali per la sede del centro situati presso l'ex scuola professionale di San Giovanni In Fiore.
Invitiamo tutte le donne, soprattutto le ragazze, a partecipare. Abbiamo bisogno di costruire solidarietà e
consapevolezza, fiducia e condivisione.
Donne e Diritti è nata per questo".