Reggio, Falcomatà piange la morte di Pippo Pellicanò e Augusto Minniti

In questi giorni difficili e scanditi dagli aggiornamenti su tutto ciò che riguarda il Coronavirus, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha voluto riservare un commosso ricordo per due «grandi ed illustri concittadini: Pippo Pellicanò ed Augusto Minniti».

«Pippo Pellicanò è stato un servitore della nostra città per 50 lunghi anni», ha detto il sindaco aggiungendo: «Con la fede incontenibile che contraddistingue i portatori della Vara, Pippo fino alla fine ha preso parte al cordone che unisce i reggini alla nostra Patrona, la Madonna della Consolazione».

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«Ad Augusto Minniti – continua Giuseppe Falcomatà – è invece legato il ricordo di chi, soprattutto ai tempi della propria adolescenza, è cresciuto sul marciapiede del "Bar King", la storica attività avviata da don Mimmo, così come lo chiamavano tutti, e che rappresenta un luogo sicuro per i tanti studenti del Liceo Classico "Tommaso Campanella". Per ognuno dei ragazzi che si sono alternati sui banchi del liceo, dunque, il signor Minniti ha rappresentato un punto di riferimento nelle ore che precedono l'entrata e seguono l'uscita dalle aule della scuola».