Locri (RC), la lettera aperta del vescovo Oliva al consigliere regionale Crinò

"On.le Crinò,

scrivo a Lei che riveste l'importante ruolo di rappresentante del nostro territorio della Locride in seno al Consiglio Regionale della Calabria, al cui interno è stato eletto Segretario della Prima Commissione - Affari Istituzionali, Affari Generali e Normativa Elettorale.

Innanzitutto la ringrazio per il bel gesto solidale che ha compiuto nel pieno dell'emergenza Covid-19, destinando attraverso la Caritas diocesana una parte della sua prima indennità di Consigliere regionale, per le famiglie bisognose della Locride. Si è trattato di un gesto concreto di generosità che è servito ad aiutare la larga fascia di persone fragili che vivono nella povertà e nella precarietà": E' la lettera che il vescovo di Locri-Gerace, Francesco Oliva, scrive al consigliere regionale Crinò.

"Con la fondata speranza che non verrà mai meno il suo impegno a favore della nostra gente, specie delle fasce più deboli, intendo limitarmi a manifestare il diffuso disagio che riscontro nelle mie visite alle comunità di questa Diocesi. In tanti lamentano i troppo noti problemi che affliggono il nostro territorio; in primis la sanità, per continuare con la scarsa attenzione verso l'ambiente, le politiche giovanili, la crisi dei settori produttivi, la mancanza di lavoro e, continuando, la cultura, la scuola, i trasporti, ecc. Tutti problemi a Lei noti, certamente al centro della Sua agenda politica.

Da uomo e giovane professionista della Locride, quale Ella è, sono certo che offrirà sempre il meglio di sé per risollevare questa terra, tanto bella quanto abbandonata.

Sono certo – conclude Oliva – che si adopererà, assieme agli altri consiglieri regionali, con passione e attenzione per fare fronte alle sfide dei nostri tempi e del nostro amato territorio, mettendo sempre davanti ad ogni azione il bene comune".

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