Reggio, Catalano (Nuova Italia Unita): “Con il progetto Air Reggio Calabria si punta ad una innovativa operatività pubblica”

"Dopo un'attenta analisi dei costi e delle opportunità di finanziamento, il Movimento Nuova Italia Unita presenta oggi un'idea rivoluzionaria per il rilancio della città di Reggio Calabria, puntando a valorizzarla come hub centrale per le rotte aeree del Mediterraneo.

Dopo decenni passati a "sognare un ponte" che, ci prodigheremo a farlo realizzare, sempre nell'ottica di una Nuova Italia Unita, vogliamo scavalcare le numerose promesse di rilancio dell'aeroporto dello Stretto, che (con i suoi soli 365 mila passeggeri l'anno contro i quasi tre milioni di Lamezia) figura sempre più in declino. Occorre comprendere come gran parte dell'errore finora compiuto sia da riscontrarsi nel soggetto destinatario di fondi e progetti, sempre individuato "nelle strutture e non negli attori".

Come confermato dai tecnici dell'AEMN, il nostro partito europeo, grazie a fondi europei a gestione diretta, come il COSME, e in sinergia con i programmi del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo Sociale Europeo possiamo pensare molto più in grande e volare in alto, sorvolando il futuro ponte, anche, con la nostra flotta di aerei dello stretto. Basta con le tante piccole promesse che inseguono i reggini in queste giornate di campagne elettorale".

Gli strumenti comunitari, infatti, consentirebbero (a fondo perduto e nella misura minima dell'85%) di coprire i costi di realizzazione e gestione iniziale di una nuova compagnia aerea che, precisa Catalano, "sarebbe partecipata e gestita interamente dal Comune di Reggio Calabria e dai comuni della Città Metropolitana, forzando così il sistema dei monopoli delle compagnie aeree e il ricatto delle low-cost". .

Lo slogan di Nuova Italia Unita "più Stato e meno privati" in questo caso declinerebbe in un progetto di ampio respiro continentale che, con competenti assunzioni pubbliche a posto fisso e tempo indeterminato sul territorio, porterebbe a collegare nuovamente Reggio al mondo, così come avveniva ai tempi dell'antica Grecia, quando le vie di comunicazione erano marittime e la città era al centro del mondo.

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"Air Reggio Calabria" farà da apripista, con collegamenti diretti con i principali hub aeroportuali del Mediterraneo: Roma Fiumicino (41 milioni di passeggeri annui), Milano Malpensa (25 milioni) e poi Istanbul (oltre 60 milioni), Tel Aviv (15 milioni), Il Cairo (14 milioni), Tunisi (6 milioni), Casablanca (22 milioni), Madrid (53 milioni) e Barcellona (50 milioni). E da qui alle nostre isole minori, agli scali turistici di Grecia, Montenegro, Tunisia, Egitto mediterraneo.

L'aeroporto dello stretto diventerebbe realmente "Aeroporto del Mediterraneo", potenzialmente uno degli scali più confortevoli per i turisti di tutto il mondo. Avviando a quel punto un ciclo virtuoso con richieste, presenze e voli da tutte le principali compagnie

aeree del pianeta". Lo afferma, coordinatore regionale della Calabria e componente del direttivo nazionale del movimento Nuova Italia Unita.

"Occorre sfruttare le potenzialità del ponte, - sottolinea Massimiliano Panero, segretario nazionale di Nuova Italia Unita - per puntare, anche, più in alto ed offrire così a Reggio e a tutto il suo territorio una reale visione di centralità nel bacino del Mediterraneo". Nuova Italia Unita punta a questo scopo. Utilizzare appieno gli strumenti esistenti e disponibili, richiamare il successo del passato e progettare un grande futuro, dove la presenza del pubblico sia una garanzia di solidità e serietà partecipata e lo stimolo per interventi virtuosi anche per i privati".

Concludono Luigi Catalano e Massimiliano Panero: la Città Metropolitana non sarà più sottomessa al potere delle grandi compagnie aeree ma Avrà la sua flotta di aeromobili denominata "Air Reggio Calabria".