Polistena, l'Api e la Reggina insime anche per la prossima stagione sportiva

 Si è conclusa questa tanto difficile quanto inedita stagione sportiva 2019/2020, anno segnato forzatamente dallo stop delle attività a causa dell'emergenza covid-19, che ha colpito l'intero pianeta.

In una atmosfera vicina ad un ritorno alla "normalità", l'Aspi Padre Monti di Polistena ha organizzato una manifestazione di chiusura per quella che è stata la trentaseiesima annata consecutiva per il sodalizio sportivo pianigiano.

Alla giornata ha preso parte una delegazione della Reggina 1914 (partner tecnico di Aspi per la stagione appena conclusa, ndr) guidata dal DS Antonio Tempestilli, insieme al segretario Sergio Miceli e ad un gruppo allenatori.

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Ad accogliere la società del patron Gallo (neo-promossa in serie B, ndr) una rappresentanza societaria (composta da dirigenti e allenatori), oltre che i bambini e le loro famiglie.

Fratel Stefano Caria, presidente di Aspi Padre Monti, non ha nascosto la sua emozione per la chiusura di questa stagione sportiva: "che è stata tanto difficile per tutti noi, per i bambini e per le loro famiglie, a causa di un lockdown che ha messo a seria prova anche il settore sportivo)." "Vogliamo in questo senso pubblicamente ringraziare -ha detto Caria- tutti quegli sponsor che ci sono stati, ancora una volta, vicini".

Antonio Tempestilli, DS della Reggina 1914, ha ringraziato l'Aspi per la "meritoria opera di vicinanza sociale al territorio. Lo sport, prima che sano agonismo, deve essere al centro della vita aggregativa di un territorio, e Aspi in questo ha svolto una instancabile opera sin dalla sua fondazione".

A conclusione dell'evento Aspi Padre Monti e Reggina 1914 hanno firmato un nuovo accordo per proseguire la partnership tecnica anche per la prossima stagione.