A Riace sciopero della fame dei missionari comboniani insieme a Mimmo Lucano

Lucano Mimmo 2 6 ottobreSciopero della fame a Riace, non solo contro la decisione del sindaco Antonio Trifoli di vietare alcuni eventi previsti presso la piazza del Villaggio Globale nel borgo della Locride, ma anche contro l'intenzione del sindaco di San Ferdinando, Andrea Tripodi, di smantellare la tendopoli nella Piana di Gioia Tauro che ospita i migranti. La Giornata di digiuno è prevista sabato prossimo. Vi partecipa l'ex sindaco di Riace Mimmo Lucano insieme ai giovani del campo di lavoro e spiritualità 'Verso un'umanità plurale', promosso dai missionari comboniani. È padre Alex Zanotelli ad annunciare l'iniziativa, attraverso una nota, in cui a nome dei partecipanti del campo, elenca i motivi della protesta: contro ''la decisione del sindaco di San Ferdinando. A. Tripodi, di sgomberare gli immigrati della tendopoli di San Ferdinando entro il 15 agosto, senza offrire loro alternative abitative; la decisione del sindaco di Riace, A. Trifoli, di vietare gli eventi in programma nella giornata dell'8 agosto presso la piazza del Villaggio Globale a Riace Superiore.

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Nel pomeriggio sarebbe prevista l'inaugurazione della Bottega del Fabbro, nonché l'incontro pubblico 'La Calabria che ci Riace' ed infine la proiezione del documentario 'Negri. Sport negli Usa' alla presenza del regista''. E ancora la protesta vuole mettere l'accento sul ''ritardo nell'erogazione dei fondi destinati all'implementazione dei progetti Cas e Sprar di Riace (2017-'18) da parte della Prefettura di Reggio Calabria; la riluttanza dei partiti italiani di abrogare i Decreti Sicurezza e le disumane politiche migratorie che l'attuale governo continua ad attuare nel Mediterraneo''.